sabato 27 novembre 2010

Modelli autobus: La storia dell'Inbus 210


Nella prima metà degli anni '70  tanti produttori di autobus giungevano alla conclusione che nel settore dei veicoli urbani solo la produzione di mezzi standardizzati poteva risultare economicamente conveniente. Considerato che il mercato di tali veicoli era dominato dalla Fiat, che ampliava ulteriormente la propria egemonia con la creazione del gruppo IVECO, vari produttori cercarono di liberarsi dalla dipendenza dell'approvvigionamento di telai Fiat per le proprie realizzazioni. Tra questi costruttori c'erano anche la Carrozzeria De Simon di Osoppo e la Breda Costruzioni Ferroviarie (BCF) di Pistoia. Entrambe queste fieme instaurarono un rapporto di collaborazione con la Sicca di Vittorio Veneto che, contemporaneamente, aveva realizzato un nuovo telaio da 12 metri con motore posteriore denominato Siccar 176L. Queste tre aziende, uninamente alla SOFER di Pozzuoli, siglarono un'accordo per creare un consorzio per la produzione di un nuovo autobus urbano standardizzato. Nasceva così il consorzio Inbus (Industrie Autobus).
I primi modelli Inbus furono presentati alla Fiera di Milano nel 1976, utilizzando il telaio Siccar 176L e le carrozzerie BCF e De Simon. Soprattutto il prototipo BCF, chiamato A04, suscitò grande interesse verso il pubblico, tant'e vero che il consorzio Inbus decise di prenderlo come base per il primo modello da costruire in serie, insieme al progetto derivato D01, versione suburbana a 2 porte.
Nel 1978 la Inbus aveva una gamma completa. Al progetto A04, veniva presentata un'alternativa, differenziata dalla porta posteriore, ora di dimensioni uguali alle altre: il progetto A05. Queste sigle furono utilizzate solo come codici interni per il progetto, mentre la denominazione ufficiale degli A04 e A05 divenne "Inbus U210", e il D01 divenne "Inbus S210". La lettera simboleggiava il tipo del mezzo (U = Urbano, S = Suburbano), mentre le cifre indicavano i cavalli del motore. Sia l'Inbus U210, che l'Inbus S210, montavano un motore Fiat 8200.13, con cambio Voith Diwa D851.2. Vennero poi realizzati dalla Inbus anche due autobus interurbani: l'Inbus I210, realizzato sempre su telaio Siccar 176L, e l'Inbus I330, versione rialzata dell'Inbus I210, e realizzato su telaio Siccar 166L con motore più potente.
Dal 1981 gli Inbus 210 vennero costruiti sul nuovo telaio Siccar 177L, leggermente modificato rispetto al suo predecessore, con il nuovo motore Fiat Unic 8220.12 da 203 cavalli. Vennero chiamati U210.80, S210.80 e I210.80.


Nello stesso anno vennero realizzati per l'ACT di Cagliari, 15 filobus derivanti dal modello Inbus U210.80, denominato Inbus F140. Tale modello rimase l'unico filobus mai prodotto dalla Inbus.
Nel 1984 la Inbus presenta una nuovissima gamma di autobus. Nacque l'Inbus U210FT (FederTrasporti), che andava a sostituire l'Inbus U210.80. Tale mezzo si presentava con un telaio nuovo, chiamato Siccar 177/4 L, ulteriore evoluzione del Siccar 177L. L'Inbus U210FT manteneva sia il motore Fiat Unic 8220.12, sia il cambio Voith Diwa D851.2. Anche le altre versioni furono aggiornate: l'Inbus S210.80 venne sostituito dall'Inbus S210FT, mentre poco durò l'Inbus I210FT, subito sostituito dal nuovo Inbus I240, realizzato sul nuovo telaio Siccar 178L.

Sempre nel 1984 la Inbus decise di costruire mezzi di lunghezza pari a 10 metri. Tale mezzo venne chiamato Inbus U210FT-N, realizzato su telaio Siccar 283N. Seguirono anche la versione suburbana S210FT-N e la versione interurbana I210FT-N, realizzata dalla SOFER.
Nel 1985 la Inbus decise di introdurre anche le versioni articolate, chiamate Inbus AU280FT (A = Articolato) realizzate su telaio Siccar 383.28 con motore MAN. Seguirono anche le versioni suburbane AS280FT e interurbane AID280FT (D = Derivata).
La Inbus ebbe un grandissimo successo, ma nel 1985 la BCF intendeva trasformare il consorzio in una S.p.A. La notizia non piaque alla De Simon, che iniziò a pensare di andarsene dal consorzio. Cosa che fece nel 1987, così il consorzio si sciolse. La BCF fondò insieme ai suoi due partner rimanenti, la BredaBus S.p.A., continuando a produrre sotto nuovo marchio, i vecchi modelli Inbus, chiamati BredaBus mod.Inbus U210FT.
Dal 1988 la produzione dei modelli Inbus andò gradualmente in esaurimento.
Ecco il mio video tutto dedicato agli Inbus 210: "Inbus 210 Tribute".

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