Concludiamo la parte urbana della Sicilia con l'AMAT di Palermo, azienda nata nel 1964 che gestisce il TPL locale. Purtroppo a causa del limitato tempo a disposizione non ho potuto girare come volevo la città, quindi mi sono solo concentrato nella zona della stazione di Palermo Centrale, da dove partono gran parte delle linee urbane. Di interessante c'e anche il capolinea di Piazza John Lennon, dove sono presenti molte linee extraurbane dell'AST e qualche linea urbana dell'AMAT, tra cui la linea 102 che collega proprio la stazione Centrale con piazza John Lennon.
L'AMAT possiede circa 500 autobus divisi in due depositi (Brancaccio e via Roccazzo) abbastanza vari, sia tra i modelli che nelle lunghezze. Infatti a Palermo possiamo incontrare bus di ogni lunghezza: dai piccoli 8 metri fino ai 18 metri articolati passando per i classici 12 metri e 10.5 metri. Le vetture 18 metri girano soprattutto sulle linee 101 e 102 che sono le più utilizzate dai passeggeri, rinforzate negli orari di punta anche da vetture da 12 metri.
L'AMAT possiede circa 500 autobus divisi in due depositi (Brancaccio e via Roccazzo) abbastanza vari, sia tra i modelli che nelle lunghezze. Infatti a Palermo possiamo incontrare bus di ogni lunghezza: dai piccoli 8 metri fino ai 18 metri articolati passando per i classici 12 metri e 10.5 metri. Le vetture 18 metri girano soprattutto sulle linee 101 e 102 che sono le più utilizzate dai passeggeri, rinforzate negli orari di punta anche da vetture da 12 metri.
IVECO 490.18.29 TURBOCITY UR n.1513
Di vetture datate ne possiamo incontrare qualcune soprattutto durante l'orario scolastico, almeno secondo il mio "breve campo visivo". Ho potuto osservare un'Iveco 490 Turbocity UR articolato da 18 metri, dotato di climatizzatore. Il mezzo è stato acquistato nel 1996, sulla foto è fermo in sosta alla stazione Centrale, sicuramente utilizzato come rinforzo scolastico su una delle linee 101 e 102. Prendendo spunto gli esemplari circolanti a Bologna e non solo, questi di Palermo sono abbastanza usurati nonostante i "soli" 15 anni di vita.
BMB 220 LU n.1525
I mezzi più vecchi, a parte i 490.18 di cui ho citato sopra, sono i BredaMenarini 220 LU del 1996. Anche loro vengono utilizzati soprattutto durante l'orario scolastico e sono dotati del vecchio display verde, come i 490 e i più recenti BMB321. Durante l'orario scolastico ne ho incrociati soltanto due esemplari, la 1525 (foto), e la 1519.
CACCIAMALI TCM890 n.1547
In quella zona sono molto presenti bus di taglia molto piccola (8-9 metri circa). L'esemplare in questione (l'unico visto nell'arco di un paio d'ore) è un Cacciamali TCM890, arrivato alla fine del 1996. Mi ha impressionato molto la sonorità del cambio ZF di questo mezzo, che è lo stesso usato dai mezzi anni 80: lo ZF 4HP 500.
BMB 321 U n.1582
Non potevano mancare i mitici BredaMenarini 321 U che a Palermo sono molto utilizzati, sempre nelle linee principali, sono del 1997 e hanno il climatizzatore. Purtroppo non sono riuscito a salirci, ma dall'esterno sembra che siano mantenuti piuttosto bene, al contrario di alcuni esemplari anche più recenti circolanti in Italia, dove stanno terminando la loro carriera.
RENAULT AGORA' 12 n.1628
Una rarità che circola in pochissime località d'Italia (ricordo solo Palermo e Brescia) è il Renault Agorà, il papà dell'Irisbus Citelis. Girano nelle versioni 12 metri e 18 metri articolati (arrivati qualche anno più tardi rispetto ai 12 metri).
Ho fatto anche un giro a bordo di un'Agorà 18 sulla linea 102 e posso dire che non sono male: abbastanza confortevoli e fluidi e non "scattano" alla partenza.
Ho fatto anche un giro a bordo di un'Agorà 18 sulla linea 102 e posso dire che non sono male: abbastanza confortevoli e fluidi e non "scattano" alla partenza.
BMB 231 C n.1866
Nel 2006 arrivano in AMAT anche i BredaMenarini 231 C, molto utilizzati soprattutto nelle zone centrali della città. Vedendo pochissimi TCM890, si può intuire che i 231 abbiano sostituito la maggior parte dei vecchi Cacciamali.
IVECO 491.12.29 CITYCLASS CURSOR n.1907
Molto usati (come nella maggior parte delle città italiane) sono i Cityclass Cursor, sia quelli più recenti con il logo Irisbus, arrivati nel 2006, e i più vecchi con il logo Iveco arrivati nel 2002-2003. In questa città circolano Cityclass in tutte le versioni: corta da 10.5 metri, normale da 12 metri e in versione articolata da 18 metri, utilizzate sulle linee centrali.
IRISBUS CITELIS n.1960
I mezzi più recenti sono gli Irisbus Citelis, arrivati nel 2008 per svecchiare un po' il parco mezzi, infatti presumo che abbiano sostituito quasi tutti gli Effeuno e i Turbocity rimasti.
Li possiamo trovare sia nella normale lunghezza da 12 metri (qui utilizzato come rinforzo sulla linea 102), che in versione articolata da 18 metri.
Rispetto alla maggior parte dei Citelis visti in Italia, questi di Palermo hanno il cambio Voith.
Li possiamo trovare sia nella normale lunghezza da 12 metri (qui utilizzato come rinforzo sulla linea 102), che in versione articolata da 18 metri.
Rispetto alla maggior parte dei Citelis visti in Italia, questi di Palermo hanno il cambio Voith.
1 commenti:
Complimenti per il blog, che ho trovato per puro caso e ho molto apprezzato.
Vorrei contribuire segnalandoti alcune cose, che spero avrai modo di approfondire se potrai tornare a visitare Palermo, cosa che ti auguro di cuore.
I BMB M231 hanno cominciato a sostituire gli INBUS U150 del 1990 e in parte i Fiat 316 carrozzati Menarini del 1991. Nel 2011 sono arrivati i nuovi BMB Vivacity per sostituire altri 316 e secondo me anche diversi Pollicino, che non ho praticamente visto a dicembre dello stesso anno.
Tra i più vecchi mezzi circolanti ci sono alcuni U-Effeuno e qualche U210FT, quasi tutti in livrea bianco-giallo-blu. Non si vedono più in giro i vecchi autosnodati Viberti su telaio Fiat Iveco 471.18, chissà se sono ancorai in deposito o meno.
Una bella fetta di parco vetture è costituita da BMB 240 e 240 Avancity.
Alcune rarità: Van Hool A300 in versione da 10,5 metri tre porte e in versione "estiva" cioè con la parte posteriore aperta, usati per i servizi estivi sulla linea 806 per Mondello, qualche Bredabus 3001 (alcune hanno la parte in lega leggera verniciata a seguito di restyling della livrea) Iveco Altrobus ibrido 6 metri (tutti accantonati) e CAM Alé ibrido (tutti accantonati).
Giorgio
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