Ci tengo a sottolineare che la Ferrovia CircumEtnea gestisce anche il servizio (ancora molto piccolo) della Metropolitana di Catania che tutt'oggi percorre il piccolo tratto Catania Porto - Borgo (adiacente la stazione del trenino).
Il debutto ufficiale della F.C.E. (per abbreviare) avvenne il 2 Febbraio 1895, dove la ferrovia percorreva solo la tratta Catania - Adrano (all'epoca chiamata Adernò). La restante parte venne completata solo 3 anni più tardi.
Il 10 Luglio 1898 la tratta da Riposto al porto di Catania era interamente percorribile con trazione a vapore e velocità massima di linea ammessa di 27 km/h.
La tratta che sono riuscito a fare è Catania-Piedimonte Etneo, naturalmente intervallata da fermate più o meno lunghe per scatti fotografici che poi vi farò vedere.
I treni utilizzati attualmente sono tutte automotrici diesel acquistate tra gli anni 60 e gli anni 90.
Recentemente l'azienda è riuscita a salvare e a restaurare un'automotrice Fiat ALn56 del 1937, portandola allo stato d'origine, attualmente si trova in un capannone adiacente la stazione di Bronte. La vettura è messa a disposizione dell'azienda per eventuali giri fotografici sulla linea e per eventi speciali, come gite scolastiche o altro.
Pubblico qualche foto scattata ai treni della F.C.E. Vi consiglio caldamente di visitare Catania e fare un giro sulla Ferrovia CircumEtnea...vi assicuro che merita tantissimo e le persone a cui piacciono molto i bei paesaggi naturali non rimarranno per niente deluse!
Da notare che in genere i treni sono composti massimo da 2 vetture. Solo durante le ore di punta (scolastici su tutti) i convogli sono più lunghi, arrivando anche a 4 carrozze.
Questo, invece, è il convoglio che ci ha accompagnato da Catania Borgo a Randazzo, composto da 2 ADe serie 11-20 di costruzione Stanga-TIBB, di cui la seconda vettura nella particolare livrea verde. Nella stazione di Bronte (qui in fase di ristrutturazione) riposa l'unica automotrice ALn56 datata 1937 totalmente ristrutturata e utilizzata come treno storico.
Uno dei paesi dove si possono scattare foto spettacolari e caratteristiche è senza dubbio Piedimonte Etneo, dove in alcuni tratti (anche in qualche altro paese ho notato la stessa cosa) la ferrovia passa praticamente in mezzo al paese, transitando a pochi metri dalle abitazioni.
Un ringraziamento speciale va alle 2 persone incaricate di abbassare il passaggio a livello (si...alla F.C.E. i passaggi a livello sono ancora manuali!) che ci hanno avvisato quando il treno stava arrivando.
Da notare un collega appassionato locale affacciato dal finestrino, preso a fotografare credo il nostro treno fermo alla stazione di Maletto, in attesa che la vettura in questione arrivi in stazione.
L'unica occasione dove ho incrociato i convogli più recenti è stata alla stazione di Biancavilla. Questo conviglio, infatti è composto da 2 automotrici ADe serie 21-25, datate 1991 e costruite dalla ITIN.
Parere personale: preferisco di gran lunga le vetture più vecchie ADe serie 11-20 e le RAL.
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